Estero

Più controlli sulle armi, protesta di centinaia di studenti

Dopo la peggiore sparatoria della storia in Florida, i giovani chiedono di poter avere più sicurezza nelle scuole, teatro di recenti stragi

(foto Keystone)
21 febbraio 2018
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Numerosi studenti della Stoneman Douglas di Parkland, Florida, sono usciti dalle loro classi oggi per ricordare i 17 tra alunni e insegnanti uccisi la scorsa settimana da un ex compagno in una delle peggiori sparatorie di massa della storia degli Stati Uniti.

Centinaia di studenti marciano nella capitale Tallahassee, dopo un viaggio in bus di sette ore, per chiedere più sicurezza nelle scuole e più controlli delle armi. È previsto un incontro con i rappresentanti del Congresso della Florida, che ieri ha respinto con 71 voti contrari e 36 favorevoli una mozione per mettere al bando le armi d’assalto e i caricatori ad alta capacità.

Intanto investe anche il primogenito di Donald Trump la polemica scoppiata dopo che alcuni studenti sopravvissuti al massacro nel liceo di Parkland sono entrati nel mirino di teorie cospiratorie e di una campagna diffamatoria che li dipinge come "attori di crisi". Un’accusa, quest’ultima, già costata il posto a Benjamin Kelly, 61 anni, segretario del deputato della Florida Shawn Harrison, che lo ha silurato subito chiedendo scusa. Kelly aveva inviata una email ad un giornale locale sostenendo falsamente che Emma Gonzales e David Hogg, in prima fila ora nella battaglia contro le armi facili, non sono studenti della Stoneman Douglas ma "attori che viaggiano nelle varie crisi che accadono". Tra le teorie del complotto anche quelle secondo cui David Hogg sarebbe una pedina della campagna contro le armi o manovrato dal padre, un ex agente dell’FBI. Tesi quest’ultima condivisa con un "like" su twitter anche dal primogenito del presidente, Donald Trump jr. Hogg si è detto disgustato da questo "like" e ha criticato chi rilancia tali accuse. "Non sono un attore di crisi. Non sto agendo per conto di nessuno", ha osservato Hogg. "Sono uno che è stato testimone della sparatoria ed è sopravvissuto e continua ad averci a che fare", ha aggiunto.

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