Estero

Tre indipendentisti catalani denunceranno la Spagna all'Onu

L'avvocato: "La loro detenzione è un insulto ai diritti umani, e impedisce loro di svolgere il ruolo di rappresentanti del popolo catalano"

1 febbraio 2018
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Tre leader indipendentisti catalani in carcere preventivo a Madrid da tre mesi per avere portato avanti il progetto politico dell'indipendenza denunceranno la Spagna all'Onu, riferisce la stampa di Barcellona. Oriol Junqueras, Jordi Sanchez e Jordi Cuixart hanno incaricato un avvocato britannico esperto in diritto internazionale di presentare una denuncia davanti Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria dell'Onu a Ginevra per violazione della Dichiarazione universale dei diritti umani.

"La loro detenzione da parte della Spagna è un insulto ai diritti umani, e impedisce loro di svolgere il ruolo di rappresentanti del popolo catalano", ha detto il loro avvocato Ben Emmerson ai giornalisti a Londra. "Questo caso non ha lo scopo di chiedere alle Nazioni Unite di pronunciarsi in merito alla questione dell'indipendenza della Catalogna, ma quello di ribadire che un governo non può reprimere gli oppositori politici attraverso una detenzione arbitraria. La Spagna deve liberare questi uomini", ha aggiunto.

Il gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria fa parte del Consiglio dei diritti umani ed è composto da esperti di tutto il mondo. Il loro compito è indagare su detenzioni arbitrarie in tutto il mondo. I risultati delle loro indagini non sono vincolanti.

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