Estero

Stop all'investitura di Puigdemont

La rielezione "per via telematica o per delega a un altro parlamentare", voluta dai deputati indipendentisti, è impedita dai giudici della Corte costituzionale

(Keystone)
28 gennaio 2018
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La Corte costituzionale spagnola ha deciso di sospendere l’investitura di Carles Puigdemont a presidente della Catalogna, a meno che non si presenti di persona al parlamento regionale e previa autorizzazione del giudice del Tribunale Supremo. Lo riferisce il quotidiano La Vanguardia, aggiungendo che la sessione di investitura è prevista martedì 30 gennaio con Puigdemont, in "esilio" in Belgio, unico candidato.

La Corte costituzionale spagnola ha così impedito che Puigdemont possa essere rieletto alla guida della Generalitat (il sistema amministrativo-istituzionale del governo regionale catalano) "per via telematica o per delega a un altro parlamentare", come invece vorrebbero i deputati indipendentisti catalani. Puigdemont è ricercato dalla giustizia spagnola che lo accusa di "sedizione" per aver dichiarato l’indipendenza della Catalogna lo scorso ottobre e se rientrasse in Spagna verrebbe arrestato.

Intanto, spiegano i media spagnoli, la Corte si è data altro tempo per decidere se accettare o meno il ricorso presentato dal governo spagnolo che mira ad annullare la candidatura di Puigdemont alla presidenza regionale. La Corte intednde ascoltare tutte le parti in causa compreso lo stesso leader indipendentista.

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