Estero

Segregati in casa, i genitori rischiano il carcere a vita

Hanno tenuto chiusi in cantina i tredici figli. Gli investigatori stanno appurando se lo avessero fatto per ragioni religiose

Perris, California, il luogo dove tenevano i figli chiusi in casa
(Keystone)
18 gennaio 2018
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I genitori dei 13 bambini e ragazzi tenuti segregati nella loro casa di Perris, in California, sono accusati di aver commesso atti di tortura e abusi, e potrebbero trascorrere il resto della loro vita in carcere. Lo ha annunciato il procuratore distrettuale della contea di Riverside, Mike Hestrin, nel corso di una conferenza stampa. David Allen Turpin e la moglie Louise Anna Turpin dovrebbero comparire per la prima volta in tribunale in giornata. Secondo quanto rivelato da alcuni funzionari ai media Usa, i figli potevano mangiare una volta al giorno e fare la doccia due volte l’anno. Non potevano guardare la tv, parlare al telefono o avere amici. Gli investigatori stanno indagando se la religione abbia avuto un ruolo nella vicenda.

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