Estero

Maroni lascia. Verso nuovi incarichi di governo?

(Davide Agosta)
8 gennaio 2018
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Il governatore lombardo uscente Roberto Maroni non sarà il candidato del centrodestra per le prossime elezioni regionali in programma il 4 marzo giorno in cui si voterà per le politiche. È quanto è emerso nel vertice di ieri ad Arcore tra Berlusconi, Salvini e Meloni: “Sulle regionali la coalizione conferma che si presenterà con candidati comuni e condivisi. Per quanto riguarda la Lombardia, se davvero il presidente Maroni per motivi personali non confermasse la disponibilità alla sua candidatura, verrebbe messo in campo un profilo già comunemente individuato”. È quando sta scritto nel comunicato congiunto del vertice del centrodestra ad Arcore.

Il “profilo individuato” sarebbe quello dell’ex ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini, in alternativa l’ex sindaco di Varese Attilio Fontana.

Da parte sua Maroni ha fatto sapere che non si candiderà alle elezioni politiche. Quali allora i “motivi personali” che hanno indotto Maroni a non ricandidarsi per le regionali? Nella prospettiva che il centro destra possa vincere le elezioni politiche, secondo alcuni retroscena, a Maroni potrebbe riaprirsi la strada per importanti incarichi di governo. Maroni nei governi Berlusconi è stato dapprima ministro del Lavoro e successivamente dell'Interno. In giornata Maroni dovrebbe sciogliere la riserva.

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