Gerusalemme, la Santa Sede: 'Sbagliato agire in modo unilaterale'

Su Gerusalemme "la posizione della Santa sede rimane quella di sempre, e cioè quella per cui non sono le decisioni unilaterali che serviranno a creare le condizioni per raggiungere una pace stabile in quel territorio e in Terra Santa". Lo afferma all’Ansa il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin. "Quindi ancora una volta – spiega – noi come metodo chiediamo quello del negoziato dìretto, cioè israeliani e palestinesi devono parlarsi faccia a faccia. Naturalmente la comunità internazionale può aiutare e può favorire questo dialogo". "Ci sono stati in passato molti tentativi in questo senso e non vanno tralasciati, la comunità internazionale deve sentire questa responsabilità", sottolinea il cardinale segretario di Stato. Quanto al merito, continua Parolin, "noi proponiamo questa soluzione di uno Statuto speciale internazionalmente garantito che permetta la libertà religiosa, quindi l’accesso libero ai luoghi santi da parte dei fedeli delle tre religioni e di tutti i pellegrini".