Gerusalemme, come la pensano India, Pakistan e Repubblica Ceca
L’India ha "una posizione chiara e coerente sulla Palestina" e "non è determinata da nessun terzo Paese". E’ questa la risposta data dal portavoce del governo indiano, Raveesh Kumar ad una domanda sulla decisione del presidente americano Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. La nostra posizione, ha assicurato, "è frutto della nostra analisi e dei nostri interessi". A lungo l’India ha avuto una posizione decisamente filo-palestinese, ma con l’arrivo al potere del primo ministro Narendra Modi, leader del partito di centro-destra Bjp essa è stata equilibrata da un riavvicinamento ad Israele.
Il Pakistan ha riaffermato la sua solidarietà alla Palestina ed ha sollecitato gli Stati Uniti a non spostare la loro ambasciata a Gerusalemme. In un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del primo ministro Shahid Khaqan Abbasi si sostiene che "il popolo ed il governo del Pakistan hanno notato con grave preoccupazione la notizia secondo cui gli Usa sposterebbero la loro ambasciata nella città occupata di al-Quds Al Sharif (Gerusalemme), in questo modo alterando lo status legale e storico della città". Una simile iniziativa, si dice poi, "costituirebbe una patente violazione del diritto internazionale e delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, in particolare la 478 del 1980". Essa, aggiunge il comunicato, "minerebbe la pace regionale e la sicurezza, nonché allontanerebbe qualsiasi prospettiva di pace duratura in Medio Oriente".
La Repubblica ceca ha riconosciuto Gerusalemme ovest come capitale di Israele, ma non intende per ora spostare la sua ambasciata, situata nel centro di Tel Aviv. "La Repubblica ceca, prima che sia firmato un accordo di pace fra Israele e Palestina, - afferma il ministero degli esteri ceco citato dal Jerusalem Post - correntemente riconosce Gerusalemme essere di fatto la capitale di Israele, secondo i confini della linea di demarcazione del 1967". Praga precisa che "assieme con gli altri Paesi europei, la Repubblica ceca considera Gerusalemme la futura capitale di due Stati, lo Stato di Israele e quello di Palestina".
