Estero

L'Egitto condanna la decisione di Trump mentre Abu Mazen la ritiene in contrasto con le risoluzioni internazionali

6 dicembre 2017
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 "L’Egitto denuncia la decisione degli Stati Uniti di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele e respinge ogni effetto di questa decisione". Lo scrive l’agenzia Mena sintetizzando un comunicato del ministero degli Esteri del Cairo.

"’La decisione odierna di Trump equivale ad una rinuncia da parte degli Stati del ruolo di mediatori di pace’’. Lo ha detto il presidente palestinese Abu Mazen in un discorso alla Nazione. Secondo Abu Mazen il discorso di Trump è in contrasto con le risoluzioni internazionali su Gerusalemme. Il presidente palestinese ha detto di aver ordinato alla delegazione diplomatica palestinese di lasciare Washington e di rientrare in patria. ’’Gerusalemme – ha insistito – è la capitale eterna dello Stato di Palestina’’. Il presidente palestinese ha anche accusato Trump di aver offerto un premio immeritato ad Israele ’’che pure infrange tutti gli accordi’’.

Condanniamo la dichiarazione irresponsabile dell’amministrazione Usa di riconoscere Gerusalemme come la capitale di Israele" che "avrà effetti negativi sulla pace e la stabilità nella regione". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri turco, Ahmet Cavusoglu, pubblicando una nota in cui si chiede all’amministrazione americana "di riconsiderare questa decisione sbagliata".

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