Estero

Guterres: "La schiavitù non ha posto nel nostro mondo"

(Santi Palacios)
20 novembre 2017
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Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è "inorridito dalle notizie e dai video sui migranti africani in Libia venduti come schiavi".

"Aborrisco questi atti spaventosi – ha detto ai giornalisti al Palazzo di Vetro commentando un video della Cnn -. La schiavitù non ha posto nel nostro mondo, queste azioni sono tra gli abusi più gravi dei diritti umani e possono costituire crimini contro l’umanità".

Guterres ha chiesto "a tutte le autorità competenti di indagare su queste attività immediatamente, consegnando i responsabili alla giustizia". "Ho chiesto agli attori competenti delle Nazioni Unite di seguire attivamente la questione", ha precisato.

I filmati sono già stati consegnati dalla Cnn alle autorità libiche, che hanno promesso un’indagine. Il segretario generale ha poi esortato "ogni Paese ad adottare e applicare la Convenzione dell’Onu contro la criminalità organizzata transnazionale e il suo protocollo sulla tratta di persone, invitando la comunità internazionale a unirsi nella lotta a questo flagello".

"Questo ci ricorda anche la necessità di affrontare i flussi migratori in modo completo e umano attraverso la cooperazione allo sviluppo – ha sottolineato – mirando ad affrontare le cause profonde del fenomeno, attraverso un significativo aumento di tutte le opportunità di migrazione legale".

E "attraverso una cooperazione internazionale rafforzata nel reprimere i trafficanti, tutelando i diritti delle loro vittime".

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