Estero

Corea del Nord, il Giappone approva la linea dura di Trump

Shinzo Abe
30 ottobre 2017
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Il premier giapponese Shinzo Abe riaffermerà il proprio sostegno sulla linea dura del presidente americano Donald Trump sulla Corea del Nord, durante l’incontro tra i due leader la prossima settimana a Tokyo. Lo anticipano fonti governative all’agenzia Kyodo, spiegando che nel corso della visita di tre giorni in programma dal 5 novembre Abe indicherà il proprio appoggio alla condotta dell’amministrazione di Washington, inclusa l’eventuale opzione militare, oltre a condividere le preoccupazioni sulle nuova attività della Cina lungo il mare cinese, a sud ovest dell’arcipelago.

Una conferenza stampa congiunta è prevista al termine dei primi colloqui, il 6 novembre, nel corso della quale i due paesi rinnoveranno i trattati di collaborazione, anche se non sarà previsto un comunicato ufficiale. Solo nel caso la Corea del Nord dovesse compiere test missilistici nello stesso periodo della visita, i due leader rilasceranno un bollettino di emergenza. Il tema principale in agenda sarà come contenere l’avanzamento del programma nucleare del regime di Pyongyang, rende noto la fonte governativa, con l’ulteriore conferma del rapporto di amicizia e affiatamento tra il presidente Usa e il premier nipponico. La permanenza di Trump di 3 giorni in Giappone, anticiperà il tour in Corea del Sud, Cina, Vietnam e Filippine.

Parla il presidente delle Filippine

Rodrigo Duterte, il presidente delle Filippine da oggi in visita in Giappone, ha detto che "qualcuno dovrebbe parlare" col leader Kim Jong-un per convincerlo che nessuno vuole rimuoverlo o demolire la Corea del Nord: prima di partire per Tokyo, in piena notte, Duterte ha aggiunto dalla "sua" città Davao, nel sud del Paese, che "una guerra nucleare è totalmente inaccettabile". Usa, Giappone, Corea del Sud e altri Paesi devono assicurare Kim che nessuno lo minaccia e chiedergli di smetterla a sua volta di minacciare un attacco atomico. Duterte, secondo cui la Cina "è il miglior Paese che può calmare Kim", vedrà nei suoi due giorni a Tokyo il premier Shinzo Abe e sarà ricevuto dall’imperatore Akihito e dalla consorte Michiko. Il presidente filippino ha detto pure, secondo i media locali, che è suo desiderio lavorare in stretto contatto con la comunità internazionale, Giappone incluso, per combattere l’influenza dei militanti dell’Isis sulle attività degli estremisti musulmani nel sud delle Filippine.

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