Referendum 'illegale' per l'indipendenza della Catalogna, sindaci convocati in procura e sequestro di 100 mila volantini 

La procura spagnola ha iniziato oggi a consegnare le convocazioni per interrogatori nella veste di "indagati" ai primi fra i 712 sindaci catalani che ha denunciato la settimana scorsa per il loro appoggio al referendum di indipendenza del primo ottobre.

Fra i primi convocati i sindaci di Girona e Tarragona, che saranno sentiti nei prossimi giorni. La procura dello Stato spagnolo ha ordinato che i sindaci che non risponderanno alle convocazioni per gli interrogatori vengano arrestati.

Intanto la Guardia Civil spagnola ha sequestrato oggi altri 100mila volantini per il referendum di indipendenza del primo ottobre in una tipografia di Sabadell, a Nord di Barcellona. Altri sequestri di materiale elettorale si sono verificati negli ultimi due giorni in altri punti della Catalogna.

La giunta comunale di Sabadell ha condannato l’intervento della polizia spagnola affermando che "si tratta di una nuova violazione dei diritti fondamentali e della libertà di espressione" da parte dello stato spagnolo. Il governo di Madrid ha dichiarato "illegale" il referendum di indipendenza e minaccia di sanzioni penali e patrimoniali i dirigenti catalani.