Estero

Sangue in Afghanistan ed Egitto: Croce Rossa e polizia nel mirino del terrorismo

L'esercito afgano
(Massoud Hossaini)
11 settembre 2017
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La Croce Rossa ha confermato l’uccisione nel suo centro ortopedico di Mazar e Sharif di una fisioterapista spagnola. «Siamo scioccati e devastati», si legge in una nota del CICR. Secondo il portavoce della polizia, l’uomo che l’ha uccisa era nell’ambulatorio per ricevere un arto artificiale ed aveva nascosto la pistola nella sedia a rotelle. È stato arrestato insieme ad un’altra persona che lo accompagnava. La maggior parte dei programmi di assistenza nel nord dell’Afghanistan sono stati sospesi da febbraio dopo che sei dipendenti della Croce rossa furono uccisi in un agguato al loro convoglio nella provincia di Jowzjan.

Nel Sinaiu, un convoglio della polizia egiziana è stato assaltato oggi da un gruppo armato. Due agenti sono rimasti uccisi, altri due feriti, hanno riferito fonti militari. L’attacco è iniziato con l’esplosione una bomba piazzata sulla strada che ha colpito tre blindati e un veicolo da trasporto. I miliziani poi hanno aperto il fuoco contro i poliziotti con delle mitragliatrici. L’assalto è avvenuto a 30 chilometri da el Arish, nel nord del Sinai, epicentro di una guerra di lungo corso tra l’esercito e miliziani dell’Isis.

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