Estero

Spagna, 5 sospetti terroristi uccisi a sud di Barcellona

18 agosto 2017
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La polizia catalana conferma di avere ucciso stanotte in una sparatoria cinque presunti terroristi nella cittadina di Cambrils, situata a sud di Barcellona. Trasportavano cinture esplosive finte e armi da fuoco. Sei persone sarebbero inoltre rimaste ferite, una in modo grave.

Si preparavano ad un attacco

Secondo le informazioni ufficiali riportate dal quotidiano catalano La Vanguardia, verso l'una e trenta di stanotte la polizia ha intercettato cinque terroristi e ne ha inseguito l'auto, un'Audi A3. Al volante, un uomo della cellula jihadista sospettata di aver causato ieri sera l'esplosione di Alcanar, che è costata la vita a una persona. 

Nel corso dell'inseguimento, il furgoncino si è ribaltato. Una volta usciti dal mezzo, gli aspiranti martiri hanno ingaggiato con la polizia la sparatoria che ha portato alla morte di quattro di loro. Il quinto è morto poche ore dopo a seguito delle ferite riportate.

Le autorità avevano precedentemente pregato la popolazione delle vicinanze di non recarsi in strada, e dopo l'operazione hanno annunciato le esplosioni controllate dei materiali rimasti sul campo. Il tutto tramite Twitter.

Cambrils è una città costiera situata nella provincia di Tarragona; conta circa 33.000 abitanti, che aumentano però molto in estate, quando si popola di turisti. E proprio in un luogo-simbolo del turismo come il lungomare, a quell'ora ancora piuttosto affollato, ha avuto luogo lo scontro armato.

L' 'offensiva diffusa'

Si tratta del terzo attentato dopo quello di ieri pomeriggio a Barcellona (13 morti, almeno 80 feriti) e l'esplosione sospetta dell'altroieri ad Alcanar (1 morto, 7 feriti). Si profila dunque la possibilità che i vari attacchi fossero parte di una strategia concertata, mirata alla disseminazione dei fronti.

 

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