Estero

Danni e morti per il maltempo nel Nord Italia

6 agosto 2017
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Dopo l'afa il maltempo. Violenti temporali stanno colpendo tutto il Nord Italia provocando danni e morti. Un albero è caduto su alcune tende durante un nubifragio in Val Tramontina facendo una vittima, un belga di 41 anni. Sul luogo dell'incidente è in corso il raduno europeo della Famiglia Arcobaleno. Anche nel bellunese, a Marziai (tra Quero Vas e Lentiai), sulla riva del fiume Piave, durante la sagra del 'pojat', un uomo è rimasto ucciso schiacciato da un albero sradicato dal vento. E' stato un fulmine, invece, a uccidere un escursionista sulla Marmolada, in Trentino; il turista, emiliano, 47 anni, stava percorrendo la via ferrata, quando è stato sorpreso da un forte temporale. Ha perso la vita precipitando per diversi metri dopo essere scivolata su un sentiero bagnato, durante un forte temporale, a Saviore dell'Adamello, Margherita Nardone, 24 enne romana. Situazione particolarmente critica in Val Pusteria (Alto Adige).

Soltanto nel tardo pomeriggio è stata riattivata la circolazione ferroviaria sulla linea Fortezza - San Candido, sospesa ieri sera fra le stazioni di Valdaora e Villabassa per una caduta alberi e fra San Candido e Dobbiaco per una frana. Le piogge intense hanno provocato frane pure in Val di Braies: il rio Braies, uscito dall'alveo, ha inondato alcune case trascinando autovetture parcheggiate. Nel corso della notte sono stati oltre 80 gli interventi nella zona; una contadina rimasta bloccata in casa é stata salvata dai soccorritori mentre cinque persone disperse su Prato Piazza, l'alpe che si estende a 2.000 metri in Val di Braies, sono state recuperate grazie a un intervento dell'Esercito. Frana scivolata a valle, poco prima di un rifugio alpino, in conseguenza di un violento temporale in Valtellina, in località Predarossa: 80 persone, che si trovavano nelle loro baite sono rimaste isolate.

Trenta interventi e 51 persone soccorse è il bilancio del soccorso alpino per il maltempo lungo l'arco dolomitico. Ma difficoltà sono state segnalate anche a Milano. Un acquazzone, accompagnato da forti raffiche di vento che hanno abbattuto alberi e divelto tegole, si è scatenato stamani nel capoluogo lombardo spezzando il caldo africano degli ultimi giorni ma provocando danni: sradicamento di alberi, fili dell'alta tensione tranciati e la caduta di una ringhiera-balaustra nella centralissima Galleria Vittorio Emanuele.

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