Estero

Il caldo record polverizza tutti i record. In Sardegna superati i 43 gradi

2 agosto 2017
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L'ondata di calore che in questi giorni sta toccando anche il sud delle Alpi (a causa del quale è stata diffusa un'allerta canicola) sta causando temperature particolarmente sopra la media nella vicina penisola, che presenta valori simili alle fasce più calde del pianeta: 40 gradi a Roma, come ad Abu Dhabi, nella penisola arabica. Milano, con 35 gradi come Bangkok. E Campobasso, 36 gradi, come Il Cairo.

Oggi sono 16 le città con il bollino rosso, domani saliranno a 26, praticamente tutte meno Genova, e così anche venerdì. Il picco verra' raggiunto domani, ma le temperature record resteranno su questi livelli fino all'inizio della prossima settimana, come avvertono i meteorologi del Centro Epson Meteo. "In questo periodo di caldo torrido - spiega all'Ansa Maria Pia Ruggieri, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza (Simeu) - nei pronto soccorso italiani si sta registrando in media il 10% di accessi in più, soprattutto in grandi città metropolitane, dove si arriva anche a picchi di aumento del 15% rispetto ai 20 milioni di accessi annui".

Infranti i record del 2003

Una ondata di caldo (la quinta quest'anno) che sta già segnando alcuni record: ''È appena iniziata – sottolineano i meteorologi del Centro Epson Meteo – ma in molte città sono già stati superati primati storici di caldo. Ad Alghero con 42°C è stato battuto il record di 40,4°C dell'agosto del 2003. Nel Nuorese, a Ottana, sono stati toccati i 43 gradi. A Firenze sono stati raggiunti ieri i 41,3°C, temperatura mai raggiunta prima d'ora nel capoluogo toscano dopo i 41,1°C sempre dell'estate 2003. Record assoluti sono stati battuti anche a Perugia e L'Aquila: nel capoluogo umbro ieri sono stati raggiunti i 40°C, mentre nel capoluogo abruzzese situato a 700 metri sul livello del mare sono stati toccati i 38°C. Non sono da meno i 37°C di ieri raggiunti a Potenza, nuovo record assoluto.

Oltre alle persone, lo stress da caldo tocca anche gli animali nelle case, nei pascoli, negli alveari, nei pollai e nelle stalle dove, lancia l'allarme la Coldiretti, le mucche per via delle alte temperature stanno producendo fino al 20% per cento circa di latte in meno rispetto ai periodi normali.

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