A margine del G20 in Germania il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avuto un secondo colloquio con il presidente russo Vladimir Putin. A renderlo noto è stata la stessa Casa Bianca. L’episodio, rimbalza dalle agenzie, ha avuto luogo ad Amburgo nello stesso giorno in cui Trump e Putin avevano tenuto il loro primo e attesissimo faccia a faccia durato oltre due ore. Un colloquio ufficiale, seguito quindi da una seconda occasione per una conversazione più informale, nel corso di una cena a cui partecipavano i leader presenti al summit. A circa metà della cena Trump ha lasciato il suo posto per sedersi accanto a Putin. Il presidente americano era da solo mentre con Putin vi era soltanto il suo traduttore ufficiale, stando alla ricostruzione del Washington Post.
Nel frattempo, Trump ha deciso chi inviare quale ambasciatore a Mosca. La scelta è caduta su John Huntsman, ex governatore dello Utah ed ex ambasciatore americano in Cina durante la presidenza Obama. Di Huntsman viene sottolineata la notevole carriera politica, diplomatica e anche in qualità di businessman. È stato nell’amministrazione a vario titolo sotto cinque diversi presidenti ed è stato candidato per la nomination presidenziale repubblicana nel 2012.