Estero

Austria: niente impiego dell'esercito al confine italiano (per ora)

5 luglio 2017
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"L’Austria non eseguirà alcun controllo ai confini del Brennero al momento e non sta per ricorrere all’impiego dell’esercito nell’immediato". Lo ha chiarito il cancelliere austriaco Christian Kern dopo le polemiche tra Roma e Vienna dei giorni scorsi sui migranti.

Nonostante l’aumento dei profughi in Italia, non è cambiato il numero degli arrivi in Austria, ha continuato Kern, secondo quanto riportato dall’APA, e per il cancelliere questo dimostra l’eccellente lavoro con gli enti italiani e la buona cooperazione con l’Italia. Non ci sarebbe inoltre alcun segnale del fatto che gli italiani non abbiano la situazione sotto controllo. L’Italia avrebbe bisogno adesso della solidarietà europea e a questo si dice pronta a contribuire anche l’Austria, partecipando in modo costruttivo alla conferenza dei ministri dell’Interno.

Kern ha però anche affermato che una situazione come quella del 2015, quando migliaia di profughi sono arrivati non controllati, non dovrà ripetersi. Per questo motivo l’Austria si sarebbe preparata con questo piano di emergenza. Nel caso in cui i controlli fossero necessari, l’Austria lo concorderebbe con l’Italia e con l’Europa.

Kern, nel corso della telefonata di oggi, ha anche spiegato al premier italiano Paolo Gentiloni che il ricorso all’assistenza dei soldati è inteso soltanto come sostegno alla polizia.

Tajani: Europa soddisfatta

Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani si è detto "contento che ci sia stato un chiarimento dell’Italia con l’Austria". Per Tajani "è privo di qualsiasi senso inviare carri armati alle frontiere. Mi sembrava assurdo inviare i carri armati ed è una scelta saggia avere cambiato posizione. Le frontiere esterne vanno difese, non quelle interne".

(Ats)

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