Estero

Venezuela, l'opposizione convoca il referendum contro Maduro

Tre mesi di proteste e dimostrazioni
3 luglio 2017
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Julio Borges, presidente del Parlamento venezuelano controllato dall’opposizione, ha annunciato la convocazione per il prossimo 16 luglio di un referendum per stabilire se i cittadini sono favorevoli o contrari all’organizzazione di una Assemblea Costituente come quella lanciata dal presidente Nicolas Maduro, i cui delegati dovrebbero essere scelti due settimane dopo, il 30 luglio.

«Che sia il popolo a decidere se respinge o semplicemente disconosce la Costituente che Maduro ha convocato, in modo incostituzionale», ha detto Borges in un comizio a Caracas.

Il voto, ha spiegato il dirigente dell’opposizione, servirà per dirimere anche altre due questioni: «Che il popolo decida che ruolo esige dai funzionari e dalle forze armate per riportare l’ordine costituzionale» e «che il popolo decida se appoggia il rinnovamento degli incarichi pubblici e la creazione di un governo di unità nazionale, attraverso elezioni trasparenti, libere e costituzionali».

L’obbiettivo dell’iniziativa è duplice: da una parte confermare che – come dicono i sondaggi – la grande maggioranza dei venezuelani è contraria alla Costituente di Maduro, e dall’altra cercare di attrarre i settori del chavismo che sono anch’essi contrari al progetto del governo, e in primis la procuratrice generale, Luisa Ortega Diaz.

Resta però da vedere come potrà il Parlamento – dichiarato fuori dalla legge dal Tribunale supremo di giustizia – organizzare una votazione a livello nazionale senza l’avallo del Consiglio nazionale elettorale, anch’esso allineato sulle posizioni di Maduro.

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