Estero

Europa nella morsa di calore

Anche ad Amsterdam si cerca frescura
21 giugno 2017
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Dal Portogallo ai Balcani, l’Europa occidentale sarà ancora per qualche giorno nella morsa di temperature alte e ondate di calore. A lanciare l’allarme è l’Organizzazione mondiale della meteorologia (Wmo).

L’organo sottolinea come le ondate di calore da record registrate nelle ultime settimane siano "insolitamente in anticipo" e si stiano verificando in "in altro anno eccezionalmente caldo" per la Terra.

Sintetizzando i dati già resi noti dalle agenzie regionali per il meteo, la Wmo evidenzia che le ondate di calore diventeranno sempre più "intense, frequenti e persistenti" a causa dei cambiamenti climatici prodotti dalle emissioni di gas serra. In Europa è stato diramato un bollettino di allerta per ondate di calore almeno fino al 25 giugno: "temperature significativamente sopra la norma e ondate di calore" sono attese in gran parte del Mediterraneo occidentale, dal Portogallo, dove l’eccezionale caldo sta pesando sull’emergenza incendi, ai Balcani. Tale fenomeno è generato da aria molto calda che dal Sahara si sposta su penisola iberica e bacino mediterraneo, spiega la Wmo.

Nel week-end, quando sono scoppiati gli incendi, in Portogallo quasi un terzo delle stazioni meteo registrava temperature oltre i 40 gradi. La Spagna ha appena superato la primavera più calda dall’inizio del XXI secolo. In Francia è allerta caldo almeno fino a venerdì, con temperature tra 32 e 38 gradi centigradi nel pomeriggio, più di 10 gradi sopra la media stagionale.

Non va meglio Oltreoceano, negli Stati Uniti, con ondate di calore pericolose attese almeno fino a venerdì in Nevada, Arizona e parte della California. I quasi 48 gradi registrati a Phoenix ieri hanno impedito agli aerei di alzarsi in volo.

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