Estero

Theresa May, 'conosciamo l'identità dell'attentatore'. La polizia conferma un arresto. L'Isis rivendica

23 maggio 2017
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"La polizia ritiene di conoscere l’identità dell’attentatore" di Manchester "ma a questo punto delle indagini non possiamo rivelarla". Lo ha affermato la premier Theresa May dopo aver presieduto il comitato Cobra. "Molti feriti dell’attentato di Manchester sono in condizioni disperate e stanno lottando tra la vita e la morte", ha detto la May aggiungendo che "l’allarme resta alto ed è ritenuto probabile un altro attentato terrorista". L’attacco kamikaze di ieri sera alla Manchester Arena "è un attacco codardo contro persone innocenti e giovani indifesi", ha aggiunto la premier parlando alla nazione. "Lo spirito della Gran Bretagna" non sarà piegato dal terrorismo: "I terroristi non vinceranno mai, vinceranno i nostri valori e il nostro modo di vivere". La May ha invitato i cittadini a ricordare i gesti di solidarietà che si sono moltiplicati dopo l’attentato all’arena per aiutare le vittime e dare riparo ai feriti. "Abbiamo visto in azione il peggio dell’umanità ieri sera a Manchester, ma abbiamo visto anche il meglio, ed è questo che dobbiamo ricordare", ha detto. Nel pomeriggio ci sarà un’altra riunione del comitato di emergenza Cobra dopo gli attacchi di Manchester, ha detto la premier. La May è poi partita alla volta di Manchester per visitare il luogo della strage.

Arrestato un 23enne

In relazione all'attacco di ieri sera alla Manchester Arena, la Polizia – tramite Twitter – ha confermato l'arresto di un 23enne.

https://twitter.com/gmpolice/status/866970384033251328 

L'Isis rivendica l'attentato

L’Isis rivendica l’attentato affermando, tramite l’agenzia Amaq, che uno dei suoi membri ha compiuto l’attacco alla Manchester Arena. Lo riferisce il Site, il sito Usa di monitoraggio dell’estremismo sul web.

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