Estero

Attentato in Pakistan causa 25 morti, l'Isis rivendica

Un ferito
(FAYYAZ AHMED)
12 maggio 2017
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L’Isis ha rivendicato l’attentato compiuto oggi in Pakistan, nella provincia del Baluchistan, costato la vita ad almeno 25 persone, in cui invece è rimasto illeso il vicepresidente del Senato Maulana Abdul Ghafoor. Lo rende noto l’agenzia Amaq.

L’attacco era diretto proprio contro il convoglio di auto che accompagnavano l’esponente parlamentare. Nella rivendicazione dell’Isis, riferita anche in un tweet di terrormonitor.org, si precisa che l’attacco è stato opera di un kamikaze. In questo senso vanno anche le indagini aperte, subito dopo l’esplosione, dalla polizia di Mastung.

Secondo il vice commissario Muhammad Ghazanfar, infatti, «si è trattato dell’opera di un attentatore suicida, perché non abbiamo trovato alcun elemento che possa invece far pensare ad una bomba».

Si deve ricordare che l’Isis quest’anno aveva rivendicato un attentato ad un tempio Sufi a febbraio a Shewan, nella provincia meridionale di Sindh, che aveva causato almeno 80 morti. Inoltre a fine aprile il capo della sezione Khorasan (Pakistan-Afghanistan) dell’Isis, Abdul Hasib, è stato ucciso da un razzo di un drone Usa.

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