Estero

A Salerno sbarcano 991 migranti. Uno non ce l'ha fatta; è arrivato morto un bimbo di meno di tre anni

(Andrew Medichini)
9 maggio 2017
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In 991 sono sbarcati oggi sani e salvi nel porto di Salerno, solo uno non ce l’ha fatta: un bambino di meno di tre anni è arrivato morto e per lui è pronta una piccola bara bianca che ne accoglie le spoglie. L’ennesimo sbarco di migranti e profughi sul suolo italiano colpisce non solo per il numero – quasi mille persone tra uomini (701), donne (118) e minori (172) – ma anche per quella piccola vita che non è riuscita a traversare indenne il mar Mediterraneo. Non si conoscono ancora la nazionalità del bambino e le cause del suo decesso, che saranno chiarite dall’autopsia: al momento si sa soltanto che per lui sono già pronti un pantaloncino blu, una maglietta bianca e delle scarpette da ginnastica color del mare. Il piccolo verrà sepolto nel cimitero di Salerno, se l’ambasciata di appartenenza non richiederà il corpo. "Ogni volta che qualcuno muore in mare è il più grande fallimento per tutti noi, perché non abbiamo saputo dare loro un’alternativa al viaggio tremendo che hanno affrontato in cerca di un futuro" commenta all’agenzia di stampa italiana Ansa Valerio Neri, direttore di Save the children Italia. Secondo i dati dell’organizzazione, che partecipa con una sua nave ai salvataggi in mare e col suo staff a terra all’accoglienza dei minori, una su quattro tra le più di 1’200 persone morte o che risultano disperse dall’inizio dell’anno nel Mediterraneo centrale potrebbe essere una donna o un bambino. "Anzi, forse potrebbero essere molti di più – spiega Neri – visto che sono proprio loro a essere in maggiore difficoltà quando le imbarcazioni si rovesciano o affondano. Anche tra le persone soccorse in mare negli ultimi 3 giorni dalla nave di Save the Children sbarcata ieri a Vibo Valentia c’erano decine di adolescenti soli, 40 donne in stato di gravidanza e bambini anche piccolissimi, tra cui uno nato da appena una settimana".

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