«Ci sono tanti morti». Lo ha riferito all'Ansa Antonio Crocetta, uno dei capi del Soccorso alpino abruzzese che da ieri sera si é messo in marcia con gli sci insieme agli altri per raggiungere l'Hotel Rigopiano, nel pescarese, travolto ieri da una slavina quando al suo interno vi erano una ventina d'ospiti più il personale. La prima vittima, un uomo, è stata estratta in mattinata. I soccorritori proseguono a scavare «ma - raccontano - è difficilissimo».
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Gli aiuti hanno raggiunto l'albergo nelle prime ore della mattinata, trovando l'hotel parzialmente crollato e parzialmente sommerso dalla neve.
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"Certo che la struttura è stata presa in pieno dalla slavina, tanto che si è spostata di dieci metri", aveva scritto in mattinata su Facebook il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco.
I soccorritori hanno comunque potuto mettere in salvo due persone che al momento dell’incidente si trovavano all’esterno della struttura e, vedendo la slavina arrivare, si sono riparati all’interno di un’auto.
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Intanto sono pronti a partire alla volta della struttura alberghiera gli elicotteri della Capitaneria di Porto e quello del 118 dell'Aquila, mentre è a disposizione quello del 118 di Pescara. Il Centro coordinamento soccorsi, in Prefettura a Pescara, attende di conoscere lo scenario all'interno dell'hotel per allestire la macchina del soccorso.