Estero

Usa, il 'Trump show' e la 'first lady'  Melania che somiglia un po' troppo a Michelle Obama

19 luglio 2016
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È Cleveland, in Ohio, la città che ospita la convention repubblicana in cui il ‘tycoon di New York’ verrà incoronato candidato presidente per il Grand Old Party. È Cleveland la città diventata palcoscenico del grande show di Donald Trump. 

Ieri, la prima serata. Si abbassano le luci, e sulle note di 'We are the champions' Donald Trump compare sul palco: «Vinceremo, vinceremo alla grande». E poi arriva lei, Melania Trump, terza moglie del magnate e indiscussa protagonista della serata inaugurale: «Se volete qualcuno che lotti per voi, ve lo posso assicurare, è lui». L’attesa era tutta per lei, che ieri si è decisamente messa in luce provando a bruciare i tempi e indossare da subito i panni della first lady. 

«La cittadinanza degli Stati Uniti è il più grande privilegio della Terra». Lei l’ha ottenuta dieci anni fa. Lo ha ricordato nel raccontare all’America la sua storia: una modella giunta dalla Slovenia a New York, una città molto dura a volte. Il suo sogno americano si è però realizzato e ieri, bella ed elegante vestita di bianco, era sul palco a garantire che se avrà l’onore di diventare first lady, userà quel meraviglioso privilegio per tentare di aiutare chi ne ha più bisogno e far realizzare ad altri il sogno americano. 

Con la responsabilità dell’intervento clou della prima serata, preceduta da una galleria di speaker dai toni più variegati – dalla madre della vittima di Bengasi che ha attaccato Hillary Clinton, allo sceriffo afroamericano per cui "blue lives matter", dall’attore di Happy Days, all’ex modello italiano orgoglioso della sua cittadinanza americana raggiunta regolarmente, e in fine l’ex sindaco di New York, il più vigoroso, che ha infiammato la platea – erano altissime le aspettative per Melania, che pare abbia dedicato settimane a prepararsi per questo momento.

Ma, il momento clou della prima serata alla convention, è diventato in fretta argomento di discussione. Le polemiche attorno la modella 46enne Melania sono sorte dopo che è stato notato come il suo discorso in alcuni passaggi – due in particolare – sia quasi identico a quello pronunciato da Michelle Obama nel 2008 e proprio durante la convention democratica che incoronò Barack Obama candidato alla presidenza. I media Usa già parlano di possibile plagio. Le polemiche si sono fatte poi sempre più insistenti quando l’accostamento è stato fatto prima ’testo contro testo’ e poi mettendo a confronto i video dei due interventi, fino ad arrivare ad individuare i due passaggi che risultano molto simili, in una parte anche parola per parola, nel punto in cui in entrambi i casi si pone l’accento sui valori familiari e gli insegnamenti da genitori a figli. (video)

https://twitter.com/addyeB/status/755282122173247489 

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