Estero

Tabacco: Philip Morris perde causa per restrizioni Uruguay

8 luglio 2016
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La Philip Morris ha perso la causa che aveva presentato contro l'Uruguay presso l'organismo della Banca Mondiale per l'arbitraggio sugli investimenti, in quella che il presidente del Paese sudamericano, Tabaré Vazquez, ha definito un successo a livello globale nella lotta contro l'industria del tabacco. Vazquez ha annunciato in un breve discorso televisivo che il Tribunale di arbitraggio del Centro internazionale per il regolamento delle controversie relative ad investimenti (Icsid) ha "respinto totalmente le pretese delle industrie del tabacco". La Philip Morris aveva denunciato Montevideo per violazione delle convenzioni internazionali sugli investimenti, ricorrendo al meccanismo della disputa internazionale investitore-stato (Isds), dopo che il governo di Vazquez ha imposto condizioni molto restrittive per la vendita di sigarette in Uruguay, riducendo il numero di marche commercializzate dall'azienda e fissando regole drastiche per il packaging e la pubblicità dei suoi prodotti. Vazquez - dirigente socialista ma anche noto oncologo - ha detto che la sentenza del Tribunale arbitrale ha riconosciuto che queste misure "sono legittime e sono state adottate in funzione del potere sovrano della nostra Repubblica". "D'ora in poi, quando le industrie del tabacco cerchino di moderare le regolamentazioni degli accordi sui loro investimenti usando la minaccia di una causa, avranno a che fare con il nostro precedente", ha sottolineato il presidente uruguaiano.

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