Estero

Everest, un altro scalatore (il terzo in pochi giorni) ha perso la vita per giungere alla vetta 

(Tashi Sherpa)
23 maggio 2016
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Uno scalatore indiano è morto ieri sera quando, dopo che si era sentito male, una squadra di soccorsi stava cercando di trasportarlo da una zona vicino alla vetta dell’Everest verso il campo base IV.

Si tratta della terza vittima in pochi giorni sulla montagna più alta del mondo, dopo l’olandese Eric Arnold e l’australiana Maria Elizabeth Strydom.

Wangchu Sherpa, direttore esecutivo dell’agenzia Trekking Camp Nepal, ha indicato che la vittima si chiamava Subash Pal, aggiungendo che un altro indiano, ammalatosi durante l’ascensione, è stato fatto scendere al Campo II. Lo stesso giornale riferisce che grazie alle condizioni di tempo buono dei giorni scorsi, circa 400 alpinisti hanno raggiunto la vetta della montagna (8’848 metri). Una trentina di questi, tuttavia, sono in cura presso le unità mediche nei quattro campi base dell’Everest per congelamenti, cecità da neve e malesseri vari. (Ats) 

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