Estero

Ministro della difesa israeliano si dimette e critica Netanyahu: 'Ha perso la bussola morale'

Yaalon (a destra) con Netanyahu
20 maggio 2016
|

Lasciato senza incarico dal premier Benyamin Netanyahu, Moshe Yaalon si è formalmente dimesso dalla carica di ministro della difesa israeliano. L’altro ieri Netanyahu lo aveva allontanato per lasciare il posto a Avigdor Lieberman, leader del partito Israel Beitenu con cui il premier israeliano ha  deciso di allargare la maggioranza di governo.

"Ho informato il primo ministro questa mattina che – ha scritto Yaalon sul Facebook – a seguito delle sue recenti azioni e sviluppi e alla luce della sua mancanza di fiducia in me, ho rassegnato le mie dimissioni". Yaalon si dimetterà anche dal parlamento (Knesset) e si ritirerà dalla vita politica.

Ieri il ministro uscente ha criticato la mossa di Netanyahu affermando che "è andata perduta la bussola morale sulle questioni di base, che a me invece sono molto chiare". "Se volessi dare un buon consiglio, direi che è sempre meglio procedere con una bussola piuttosto che con una banderuola".

Nella mattina di mercoledì Netanyahu sembrava infatti ancora interessato ad un governo con i laburisti di Isaac Herzog per favorire intese diplomatiche regionali.

Yaalon ha poi criticato quei leader politici che dicono al pubblico solo quello che esso vuole sentirsi dire: "Leadership – ha concluso – non è certo adorare il vitello d’oro".

Critiche a Netanyahu sono giunte intanto anche da altri esponenti del Likud, il suo partito di appartenenza: dall’ex ministro della difesa Moshe Arens e da Benny Begin, figlio del fondatore del partito Menachem Begin. (Ats)

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔