Era l'ora di pranzo quando ieri Bruil-Cervinia, rinomata località sciistica, è scomparsa sotto un'enorme nube di neve provocata dalla valanga staccatasi ad alta quota. Uno spavento enorme per tanti, fenomeno coreografico ampiamente suggestivo per gli amanti di video e fotografia. Fortunatamente nessun danno a persone e cose.
Il rischio di altre valanghe era restato in giornata molto alto. E infatti le previsioni hanno trovato conferma quando, ieri sera, si è staccata dalle pendici del Cervino un'altra grossa valanga finita su una pista di sci. Fortunatamente, la slavina ha raggiunto le basse quote dopo le 20 quando la pista era chiusa. I battipista che si trovavano sul luogo sono stati sorpresi da un muro di neve alto alcuni metri. (Ansa/Red)