Estero

Grecia, Syriza primo di misura

20 settembre 2015
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I greci hanno scelto ancora Syriza. Secondo gli exit poll, Syriza, il partito dell’ex premier Alexis Tispras, è avanti. In particolare su Ert, la tv pubblica, i primi risultati lo danno tra il 30 e il 34%, mentre i conservatori di Nuova Democrazia di Vangelis Meimarakis si fermano tra il 28,5 e il 32,5%. Alba dorata è il terzo partito: gli estremisti di destra sono tra il 6,5 e l’8%. Anche gli exit poll realizzati da Skai TV assegnano a Syriza la vittoria nelle elezioni, con percentuali leggermente più alte, che oscillano tra il 31% e il 35%. Con queste percentuali si andrebbe al governo di coalizione, come previsto dagli ultimi sondaggi.

Male i fuoriusciti di Syriza

Male invece “Unità popolare”: i dissidenti fuoriusciti da Syriza guidati da Lafazanis sono accreditati dagli exit poll tra il 2,5 e il 3,5%. Rischiano di non entrare neanche in parlamento vista la soglia di sbarramento al 3%. I socialisti del Pasok prendono tra il 5,5 e il 7%; i comunisti del KKE tra il 5,5 e il 7; i Greci Indipendenti, ex alleati di governo di Tsipras, tra il 3 e il 4%; To Potami il 4 e il 5,5%, e l’Unione centristi tra il 3,2 e il 4,2%.

Bassa affluenza

In base a un’analisi preliminare degli exit poll, l’affluenza alle urne sembra rivelarsi molto bassa, con una percentuale di astensionismo tra le più alte nella storia del Paese. Secondo alcuni osservatori, a disertare le urne sarebbe stato soprattutto l’elettorato più giovane. Erano quasi 10 milioni i cittadini chiamati al voto. Tutte le previsioni della vigilia indicavano che il prossimo governo sarà di coalizione: nessun partito arriverebbe infatti a raccogliere abbastanza voti per governare da solo. I due principali leader in lizza, Alexis Tsipras e Vangelis Meimarakis, hanno votato nella mattinata, ostentando ottimismo.

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