Confine

Materiale sanitario svizzero in viaggio verso l'Italia

L'importazione dei prodotti per l'emergenza è di diverse migliaia di articoli, destinati a carabinieri, farmacie, residenze sanitarie assistite per anziani

Materiale sanitario (foto archivio Ti-Press)
23 aprile 2020
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Alla dogana commerciale di Brogeda continua lo sdoganamento diretto di materiale sanitario. Oggi è stato il caso di 390 kit contenenti test sierologici Covid-19, per un numero complessivo di 9'750 dispositivi e relativi accessori (20'000 lancette monouso).

Il materiale sanitario, di provenienza e origine svizzera, è stato importato da una Fondazione privata di Bergamo, per essere donato al Comando Interregionale dei Carabinieri di Milano, per la somministrazione al personale dell’Arma.

Nella giornata d'ieri, alla dogana di Montano Lucino sono state sdoganate 7'000 mascherine FFF2 prodotte in Cina, destinate a diverse farmacie e Residenze sanitarie assistite (Rsa) per anziani. Sempre ieri alla dogana centrale di Como sono state sdoganate 25'000 mascherine di tipo FFP2, di origine cinese, destinate a numerose Residenze sanitarie assistite sparse in tutto il territorio nazionale e 25 ventilatori polmonari e relativi accessori (carrelli, filtri, sensori, circuiti, tubi), destinati a diverse strutture ospedaliere nazionali.

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