Confine

Frontalieri bloccati nel Sempione: 'Trattati come bestie'

È finita davanti al parlamento italiano la disavventura vissuta ieri su un treno della Bls, rimasto bloccato nel traforo in seguito a un guasto

Il tunnel (Keystone)
9 aprile 2020
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Finisce davanti al parlamento italiano la vicenda di 150 frontalieri rimasti bloccati ieri sera per alcune ore nella galleria ferroviaria del Sempione, tra Italia e Svizzera, su un treno delle Bls.

Il parlamentare Enrico Borghi (Pd) ha chiesto ai ministri dei Trasporti e degli Esteri di fare chiarezza su quanto accaduto ieri sera sul treno partito da Briga.

Borghi ha ripreso le accuse lanciate dai frontalieri che sui social hanno denunciato di essere ''stati trattati come bestie''. ''Per oltre 2 ore e mezza - scrive Borghi - i viaggiatori sono stati lasciati in balia di sé stessi, completamente al buio, all'interno del treno fermo nel cuore della galleria, senza che il personale viaggiante si prendesse cura di loro e soprattutto senza che si predisponesse un'immediata evacuazione delle persone presenti prima di affrontare qualsivoglia intervento di carattere manutentivo sul materiale viaggiante.

Tale circostanza ha impedito ai viaggiatori di poter assicurare le distanze di sicurezza previste dalla normativa in materia di prevenzione anticoronavirus, senza che il personale viaggiante ponesse in atto misure preventive come da obblighi di legge. Inoltre il trasbordo delle persone è avvenuto con gravi ritardi e con disagi rappresentati da tutti i testimoni presenti al fatto''.

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