Confine

L'accoppiata Clooney-Obama acchiappa turisti

Grazie anche alla presenza di ospiti illustri le località del lago di Como scalano la classifica dei vacanzieri

Una troupe della Cnbc all'esterno diVilla Oleandra, residenza di Clooney, in cerca di qualche immagine dell'ospite illustre (foto Keystone/EPA/Matteo Bazzi)
23 giugno 2019
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C'è anche lo zampino di George Clooney nel successo turistico delle località della provincia di Como, considerate tra le più attrattive dagli stranieri con il 72,8% degli arrivi. Nell'ipotetica classifica dei luoghi più gettonati dai vacanzieri seguono Varese (60,4%), Milano (57,4%), Brescia (57,2%) e Lecco (56,5%). Ecco che se, sempre grazie a Clooney, sul lago di Como arriva, come capitato in questi giorni, l'ex presidente degli Stati Uniti Barak Obama con famiglia, le immagini del Lario fanno il giro del mondo.

Il territorio comasco si conferma, quindi, il più amato dagli stranieri con un 77,5% delle preferenze, davanti a Brescia (72%) e Lecco (62,6%), Milano (59,3%) e Varese (58,6%). La domanda turistica che caratterizza il capoluogo lariano è testimoniata dalla crescita del comparto extralberghiero (2.152 strutture), che segna un +59,2% nel periodo 2017/2018 (e un + 302,2% nel triennio 2015/2018). Dato positivo anche per l'alberghiero, con una crescita dell'1,6 % nel periodo 2017/2018 (identico nel triennio 2015/2018). I dati emergono da una ricerca condotta da Regione Lombardia, che mostra Como al quarto posto per la dimensione media alberghiera con 58 posti letto, dietro a Milano (114), Monza (94) e Varese (86). La città perde, invece, un posto in classifica per quanto riguarda la dimensione media del comparto extralberghiero (14 posti letto, ex aequo con Sondrio), dietro a Varese (27), Brescia (21), Lecco (17).

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