'Pulizia di primavera' con senza tetto e volontari

L'hanno chiamata 'pulizia di primavera' l'iniziativa che stamane a Como, dalle 6.30 e per alcune ore, ha visto una ventina di volontari dell'associazione Como Accoglie e un numero analogo di senza tetto, impegnati con spazzoloni e secchi d'acqua in un intervento di pulizia tra lo spazio antistante l'ex chiesa di San Francesco – sotto il cui porticato si rifugiano, ogni notte, decine di senza tetto – e i marciapiedi di via Mentana, di fronte al mercato coperto.

Una volta terminato l'intervento, che ha suscitato curiosità, Como Accoglie è messo in rete un comunicato: ''Il disagio per i commercianti e abitanti della zona, che la condizione di prossimità con i senzatetto crea, è evidente e innegabile: subiscono anche loro gli effetti della drammatica condizione delle persone che vivono per strada. Tra le tante criticità, l'assenza di servizi igienici – quelli comunali presenti al mercato sono aperti per un paio di ore al giorno – è privazione pesante per i senzatetto con fastidiose conseguenze per gli abitanti quartiere''. Prosegue il comunicato: ''Per questa ragione gli 'ospiti' di San Francesco e i volontari di Como Accoglie si sono attivati con questo piccolo gesto – la pulizia delle aree d'ingresso al mercato e dei portici di San Francesco – dal grande valore simbolico''.

Oltre a tentare di alleviare i problemi pratici di chi nella zona lavora o trova rifugio, le pulizie di primavera hanno inteso riportare l'attenzione sul mancato operato del Comune nel risolvere i problemi delle persone senza fissa dimora. Comune che ha trazione leghista continua a rimanere sordo a tutte le richieste arrivate a Palazzo Cernezzi. Le polemiche sulle condizioni del portico dell'ex Chiesa si San Francesco hanno dominato il dibattito cittadino per diverse settimane, suscitando critiche per l'amministrazione comunale da parte di tutti i partiti politici (salvo ovviamente la Lega che forte anche del consenso ottenuto alle europee non cambia idea), chiesa e molto del volontariato.