Confine

Confine, ferisce la convivente col coltello

Il tentato femminicidio ieri sera in Alto Lago. La donna, una 58enne russa, non sarebbe in pericolo di vita. Fermato un 37enne di origini romene

archivio Ti-Press
10 maggio 2019
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Tentato femminicidio ieri attorno alle 22.30 a Musso, in Alto Lago, dove una 58enne russa è stata gravemente ferita in diverse parti del corpo. La donna è stata ripetutamente accoltellata dal convivente, un 37enne di origine romene, arrestato dai carabinieri della compagnia di Menaggio è rinchiuso al Bassone, carcere di Como, per tentato omicidio.

Cosa sia accaduto nell'abitazione che i due dividono in località Croda di Musso non è ancora chiaro. La donna è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Gravedona, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Non sarebbe in pericolo di vita.

A dare l'allarme ieri sera è stata la stessa vittima che, parlando poco l'italiano, non è stata in grado di spiegare in modo chiaro la dinamica dell'accaduto. Sul posto oltre ai soccorsi del 118 che hanno portato la ferita all'ospedale, anche i carabinieri della stazione di Dongo e della compagnia di Menaggio, che hanno trovato il coltello usato dal presunto feritore per causare le vistose ferite d'arma da taglio alla 58enne. Il convivente è stato rintracciato dai carabinieri nel corso della notte. Dopo il ferimento era uscito per le vie del paese, ubriaco e sporco di sangue. Quanto possa aver raccontato ai carabinieri non è dato sapere. Pare comunque che abbia ammesso le sue responsabilità. Avrebbe parlato di un litigio, senza tuttavia spiegare il motivo che lo ha spinto a prendere un coltellaccio da cucina per colpire la convivente.

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