Il tentato femminicidio ieri sera in Alto Lago. La donna, una 58enne russa, non sarebbe in pericolo di vita. Fermato un 37enne di origini romene
Tentato femminicidio ieri attorno alle 22.30 a Musso, in Alto Lago, dove una 58enne russa è stata gravemente ferita in diverse parti del corpo. La donna è stata ripetutamente accoltellata dal convivente, un 37enne di origine romene, arrestato dai carabinieri della compagnia di Menaggio è rinchiuso al Bassone, carcere di Como, per tentato omicidio.
Cosa sia accaduto nell'abitazione che i due dividono in località Croda di Musso non è ancora chiaro. La donna è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Gravedona, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Non sarebbe in pericolo di vita.
A dare l'allarme ieri sera è stata la stessa vittima che, parlando poco l'italiano, non è stata in grado di spiegare in modo chiaro la dinamica dell'accaduto. Sul posto oltre ai soccorsi del 118 che hanno portato la ferita all'ospedale, anche i carabinieri della stazione di Dongo e della compagnia di Menaggio, che hanno trovato il coltello usato dal presunto feritore per causare le vistose ferite d'arma da taglio alla 58enne. Il convivente è stato rintracciato dai carabinieri nel corso della notte. Dopo il ferimento era uscito per le vie del paese, ubriaco e sporco di sangue. Quanto possa aver raccontato ai carabinieri non è dato sapere. Pare comunque che abbia ammesso le sue responsabilità. Avrebbe parlato di un litigio, senza tuttavia spiegare il motivo che lo ha spinto a prendere un coltellaccio da cucina per colpire la convivente.