Confine

Euro falsi spesi pure in Ticino?

Sospetti in seguito al fermo di una coppia varesina, a casa loro anche molti franchi

Ti-press
17 aprile 2019
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Una coppia del varesotto è sospettata di aver spacciato euro falsi oltre che in provincia di Varese, anche nel Canton Ticino.  Lo sospettano gli agenti della Questura varesina, che nel pomeriggio di ieri ha denunciato la coppia - 38 anni lei, 31 lui, residenti in due comuni differenti - detenzione e spendita di banconote false.

L'ipotesi investigativa deriva dal fatto che nell'abitazione della donna i poliziotti hanno sequestrato mille franchi in banconote di piccolo taglio. Il  resto di acquisti fatti in Ticino e pagati con 50 euro falsi. Il sospetto dei poliziotti, anche perchè la donna non è stata in grado di giustificare la provenienza del franchi. La vicenda è iniziata nel pomeriggio di ieri, nel momento in cui la coppia ha pagato due coni di gelato con una banconota da 50 euro, che ha insospettito il gelataio. Il sospetto dell'uomo è stato confermato dai poliziotti che da lì un'ora ha fermato la coppia trovata in possessi di banconote di piccolo taglio (50,30 e 10 euro) per un totale di 1.400 euro, tutti falsi. Le banconote avevano tutti lo stesso numero di serie. Identico a quello speso nella gelateria. A casa dell’uomo trovati 900 euro e 19 grammi di marijuana contenuta in un barattolo, mentre la donna aveva in casa 210 euro e 1.000 franchi svizzeri. In base agli scontrini fiscali che avevano in tasca i poliziotti hanno effettuare controlli in altri negozi, trovando banconote da 50 euro con lo stesso numero di serie che è stato segnalato alla polizia cantonale per accertamenti anche in Ticino. Accertamenti per arrivare alla zecca clandestina.

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