Confine

Ponte Chiasso, sequestrati 5 auto elettriche e vari monopattini

I sequestri sono avvenuti nelle ultime settimane alla dogana commerciale fra Italia e Svizzera a causa di una direttiva dell'Unione europea

Ti-Press
30 dicembre 2018
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Nelle ultimissime settimana alla dogana commerciale di Brogeda, a seguito di una direttiva della Unione Europea. ci sono stati numerosi sequestri di apparecchiatura elettriche. Sono state sequestrate cinque autovetture elettriche che erano state acquistate dalle Poste Italiane, per poi essere date in dotazione ai portalettere, per la consegna della corrispondenza nelle zone a traffico limitato, per cui vietato alle autovetture a benzina o diesel. Sequestrati anche una cinquantina overboard, il monopattino elettrico, utilizzato soprattutto dai giovani che dovrebbe aver spopolato in occasione dei regali di Natale. Sequestrate infine due spedizioni di pile di ricambio per orologi preziosi. Pile speciali, dunque.

Per comprendere il motivo per cui i funzionati della dogana di Ponte Chiasso-Brogeda hanno provveduto ad effettuare i sequestri occorre leggere la direttiva Ue: ''Ai fini dell'iscrizione al Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento della gestione dei rifiuti di pile e accumulatori è considerato produttore è quindi tenuto ad iscriversi al Registro, chiunque immette sul mercato nazionale per la prima volta a titolo professionale pile o accumulatori, compresi quelli incorporati in veicoli o apparecchi''. Per i contravventori è prevista una sanzione amministrativa che va da 30 mila a 100 mila euro. A questo punto c'è da osservare che la direttiva in Italia esiste da 10 anni, ma che è rimasta in un cassetto sino a quando non c'è stato l'intervento dell'Unione Europea.

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