Confine

Episodio di razzismo durante la messa di Natale

Nella chiesa di Erba, al momento di scambiarsi il segno della pace un giovane 13enne di colore si è visto negare la stretta di mano da un adulto

28 dicembre 2018
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”Io a quelli di colore di colore la mano la do per ultimo ...''. E' accaduto durante la messa di Natale delle 10 nella parrocchia di Santa Maria Nascente ad Erba. Solo che il 13enne di colore ha atteso invano il segno di pace del suo vicino di posto che ha stretto la mano a tutti ma non a lui, per via del colore della pelle. L'Italia incattivita registra anche questo episodio di razzismo. E non in un giorno qualunque, ma nel bel mezzo della messa di Natale. Una volta tornato a casa il ragazzino ha raccontato quanto gli era accaduto. La zia del 13enne Maria Luisa Testori su Facebook ha raccontato quanto accaduto al nipote: ''Vi lascio solo immaginare come si è sentito (il nipote dopo che si era visto rifiutare la pace alla messa di Natale, ndr) ... Certa gente è meglio che in Chiesa non ci vada per niente, sarebbero più coerenti con le loro idee! Questi sono anche quelli stessi che fanno lotte assurde per i crocefissi nelle classi, per i presepi, per la tradizione esasperata ... quale tradizione devono difendere se poi feriscono in questo modo un bambino? Se avete voglia lasciatemi un commento che gli farò leggere per fargli sentire che non tutti gli adulti sono razzisti''. Una grandinata i messaggi di solidarietà, ma anche insulti dal popolo dei social. Il fatto è stato confermato dai fedeli che erano accanto al 13enne e all'adulto, uno uomo sulla cinquantina, che ha espresso il suo disprezzo ad un minore in un contesto come quello della chiesa e della messa. ''Non è da cristiani'' il commento del prevosto di Erba monsignor Angelo Pirovano.

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