Cadavere di Tavernola: probabile omicidio
Il corpo dell'immigrato è stato trovato avvolto in alcune coperte. La morte risalirebbe a due/tre settimane fa.
Poche certezze e molti interrogativi attorno al cadavere di un immigrato di colore trovato stamane alle 10 da un cercatore di funghi nei boschi di Tavernola, poco distante dal centro dei Salesiani in via Concilazione che da parecchio tempo ospita un centinaio di richiedenti l'asilo. Il corpo era avvolto in alcune coperte, sulle quali c'erano tracce di sangue. Quanto basta per ipotizzare un omicidio.
Sul posto sono dapprima intervenuti i soccorsi del 118 e successivamente gli agenti della Squadra Mobile, il magistrato di turno in Procura Antonio Nalesso e il medico legale Giovanni Scola che dall'esame esterno del cadavere ha notato segni che hanno indirizzato le indagini verso l'ipotesi dell'omicidio. Stando all'anatomopatologo la morte risalirebbe a 15/20 giorni fa. Gli investigatori hanno recuperato un braccialetto che dovrebbe contribuire ad identificare il morto. Gli stessi investigatori non escludono che il delitto possa essere stato compiuto altrove. L'averlo abbandonato nel bosco di Tavernola poco distante del centro dei Salesiani potrebbe essere stato un tentativo per sviare le indagini.
Il magistrato inquirente Antonio Nalesso ha disposto l'autopsia per accertare le cause del decesso. Le conclusione dell'autopsia dovrebbe aiutare a far luce sull'omicidio che stando ai primi accertamenti della polizia non avrebbe nulla a che fare con il centro dei Salesiani, spesso al centro di polemiche, sia per il numero degli ospiti che per la gestione. Gli inquirenti sembrano orientati ad escludere che la vittima fosse un ospite della struttura in quanto non erano stati segnalati assenti.
