Confine

Brogeda, i 'cacciavitisti' scovano un chilo e mezzo di cocaina

Arrestato un 28enne albanese. L'accusa è di traffico internazionale di stupefacenti. Il giovane sostiene di non aver saputo della presenza della droga sulla sua vettura...

Polvere bianca (Ti-Press)
5 ottobre 2018
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Un chilo e mezzo di cocaina è stato sequestrato l'altro ieri al valico autostradale di Brogeda. La droga era in due sacchetti, nascosta in due vani ricavati nel cruscotto di un'autovettura che stava entrando in Italia, guidata da un 28enne albanese arrestato per traffico internazionale di sostanza stupefacenti. Il giovane, richiuso nel carcere del Bassone, ha affermato di essere stato all'oscuro della presenza della cocaina, scovata dai ''cacciavitisti'', finanzieri che con un semplice cacciavite sono in grado di scoprire qualsiasi pertugio. Per il 28enne, il pm Simona De Salvo, sostituto della Procura di Como, ha chiesto al giudice delle indagini preliminari di convalidare il fermo. Gli accertamenti continuano, al fine di appurare la provenienza e la destinazione della cocaina. Compito non facile, in quanto l'arrestato, quasi certamente corriere di droga, difficilmente cambierà la linea difensiva.
 

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