Confine

Di qui non si passa: strada chiusa per giocare in strada

L'iniziativa, che durerà ancora una settimana per poi dare appuntamento alla prossima estate, è del comune di Clivio. Auto bandite dalle 20 alle 24

Immagine tematica (archivio Ti-Press)
26 agosto 2018
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Clivio, comune del Valceresio aggrappato alla ramina, va decisamente controcorrente. Per consentire a ragazzi e bambini di giocare in strada, ha vietato il traffico ai veicoli dalle 20 alle 24 in via Azimonti. Cento metri dedicati al gioco come calcetto e basket, ma anche all'attività ludica concepita dalla fantasia dei giovani. Succede solo a Clivio. Non si ha notizia di analoghe iniziative in altri comuni italiani. Soddisfatto il sindaco Giuseppe Galli che ha fatto propria un'idea della passata amministrazione. ''I giovani hanno potuto scendere in strada, socializzare, giocare, protetti dalle transenne e utilizzando anche un canestro posto nel parcheggio della palestra che, in questo periodo, di sera, è poco utilizzato'' ha raccontato il sindaco di Clivio a ''La Prealpina''.

Il divieto 'alla rovescia' iniziato in luglio andrà avanti ancora una settimana. Non sono mancate le proteste per via del vociare (festoso) dei ragazzi. Quando i decibel salivano troppo ci pensavano i vigili della polizia locale placare gli animi dei giovani. Considerato il bilancio positivo, l'iniziativa sarà ripetuta anche nel 2019.

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