Strada per i frontalieri, lavori sospesi per autorizzazioni

Slitta di due mesi la conclusione, prevista per fine maggio, dei lavori per la realizzazione della strada in località Baranzello di Arcisate, frazione Brenno Useria, destinata a risolvere i problemi dei frontalieri dei comuni della zona, che si recano in Ticino in automobili per raggiungere paesi non serviti dalla ferrovia e anche per coloro che utilizzano i Tilo della Arcisate-Stabio.

Il motivo dello slittamento nelle parole di Angelo Pierobon, sindaco di Arcisate: ''I lavori sono temporaneamente sospesi  perché è emersa la necessità di regolarizzare le autorizzazioni che servono al completamento dell’opera. Riteniamo che, per questo motivo, l’esecuzione dell’intervento subirà un ritardo di un paio di mesi''. 

La nuova strada del Baranzello,  fortemente voluta dall'amministrazione comunale, è stata finanziata da Rete Ferroviaria Italiana con uno stanziamento di un milione di euro, a seguito di accordo del gennaio 2016. Rientra nelle opere (strade e parcheggi) che Rfi si è fatto carico per compensare i comuni di Induno Olona, Arcisate e Cantello per i notevoli disagi (diventati tali anche per durata dei lavori) derivati dalla costruzione della Arcisate-Stabio. La nuova strada è attesa oltre che dai frontalieri, anche dagli abitanri di Brenno Useria, considerato che l'attuale arteria passa davanti alle scuole elementari e dell'infanzia. Sarà insomma rimosso un pericolo.