Confine

Si impossessa della cocaina da eliminare, guai per un gruista comasco

L'uomo, dipendente all'impianto di incenerimento di Como, doveva distruggere la droga precedentemente sequestrata dalle forze dell'ordine. Condannato a 3 anni

18 aprile 2018
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Guai per un gruista dell'impianto di incenerimento di Como che, un paio di mesi fa, aveva bloccato il nastro trasportatore per impossessarsi di un borsone con quasi 2 chilogrammi di cocaina. Droga sequestrata a Brogeda e che era destinata ad essere eliminata all'inceneritoio. L'uomo, un 53enne residente a Como, una volta a casa aveva voluto provare la cocaina ma, una volta sentitosi male, si era sbarazzato della polvere bianca gettandola nel cortile del condominio in cui vive, a Camerlata.  Il borsone con la cocaina era stato trovato da un condomino, che aveva telefonato alla Questura. Facile, per gli inquirenti, risalire al 53enne, finito al carcere del Bassone. Stamane è comparso davanti al giudice delle udienze preliminari Laura De Gregorio del Tribunale di Como che lo ha condannato a 3 anni e 10 mesi, dopo che con l'accordo del pm Simona De Salvo aveva ottenuto il rito abbreviato. Considerato che prima di oggi l'uomo era incensurato, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari con la possibilità di tornare a lavorare all'impianto di incenerimento, ma con una diversa mansione.

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