Como, cinquanta letti in meno per i senzatetto

Cinquanta senza tetto da Pasquetta tornano in strada. Chiuderà infatti lo spazio all'interno del Centro Pastorale Cardinal Ferrari di viale Cesare Battisti, a due passi dal Tribunale di Como, che nell'ambito dell'emergenza freddo, ha permesso loro di trascorrere la notte al caldo e dormendo su un letto, grazie alla Caritas diocesana di Como, diretta da Roberto Bernasconi, e all'attività di oltre trecento volontari.

Lo si apprende da una lettera aperta che 'ComeAccoglie' ha inviato a Mario Landriscina, sindaco di Como che a livello nazionale si è fatto conoscere per l'ordinanza anti poveri, segnalando la gravita della situazione che si determinerà con la fine dell'emergenza freddo ordinaria, mentre quella straordinaria, con tendoni allestiti all'interno del Cardinal Ferrari, continuerà ancora per un mese. Scrive 'ComoAccoglie': ''Il direttore della Caritas Roberto Bernasconi ha comunicato ai volontari di ComoAccoglie la volontà di prorogare per un altro mese l'assistenza nei soli tendoni, mentre si chiuderà il 2 aprile l'ospitalità nell'edificio. Se da una parte questa è una preziosa opportunità che Caritas offre come aiuto ai senzatetto e ai volontari, dall'altra comporta che circa la metà degli ospiti attualmente assistiti rimarranno privi di un tetto tra meno di una settimana. Saranno quindi oltre cinquanta le persone escluse a breve, alle quali se ne aggiungeranno altrettante tra un mese, alla chiusura dei tendoni. Si ritroveranno tutte per strada e saranno costrette a trovare ripari di fortuna, in condizioni di vita non dignitose e con sicuri disagi anche per i cittadini''.

Da qui l'invito a Landriscina ''a progettare, in collaborazione con tutti i soggetti presenti sul territorio e attivi su questa tematica, soluzioni più consone alla dimensione e complessità del problema''. A sostegno della lettera aperta 'ComoAccoglie' ha indetto un presidio con i senzatetto, lunedì sera dalle 20.30 alle 23, a Porta Torre a Como.