Confine

Uccise due anatre a bastonate, tre mesi di carcere

I fatti hanno visto protagonista un 78enne pensionato comasco che, vista l'età avanzata, non espierà la condanna. Gli animali sono anche stati presi a fucilate

(archivio Ti-Press)
11 marzo 2018
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Un 78enne pensionato comasco è stato condannato a tre mesi di reclusione, senza condizionale, per aver ucciso a bastone due anatre, precedentemente prese a fucilate. Considerata l'età avanzata, l'uomo non andrà in carcere. La notizia della condanna è stata resa nota dall'Ente Nazionale Protezione Animali che si era costituito parte civile nel processo celebrato in Tribunale di Como. All'Enpa il giudice monocratico ha riconosciuto il risarcimento del danno. I fatti risalgono alla fine del 2012. Nel marzo 2013 il rinvio a giudizio. L'uomo era stato accusato di detenere abusivamente un fucile calibro 9 e una carabina calibro 22, e di aver esploso colpi di arma da fuoco vicino a un luogo abitato. Accuse, queste, dalle quali il pensionato è stato assolto. ''È fondamentale che ogni singolo atto di crudeltà in danno agli animali, che si tratti di maltrattamento o di uccisione, venga perseguito in sede giudiziaria – il commento dell'Enpa – . Riteniamo di grande importanza il lavoro fatto in questi anni dalla magistratura, che ha permesso di portare a sentenza, spesso con condanna dell’imputato, numerosi procedimenti per reati contro gli animali''.

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