Treni rumorosi, i turisti di Stresa si lamentano

Il sonno degli abitanti e dei turisti che alloggiano negli alberghi di Stresa è messo a dura prova dai treni che sfrecciano sempre più frequenti ad alta velocità nelle ore notturne lungo la linea Milano-Domodossola. Lo sostengono il sindaco di Stres,a Giuseppe Bottini e l’assessore all’ambiente, Albino Scarinzi, che hanno chiamato a raccolta il Comitato dei sindaci per le ferrovie per farsi portavoce nei confronti di Trenitalia ed Rfi dei disagi patiti di coloro nel frequentato centro lacustre del Verbano risiedono a ridosso della massicciata ferroviaria. Da qui la richiesta all'Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) di intervenire attuando una '' campagna di misurazione del rumore e delle vibrazioni, provocate dal transito dei convogli in centro a Stresa lungo la direttrice Milano-Domodossola. In particolare alcuni treni sono estremamente rumorosi a causa della velocità sostenuta e del materiale rotabile non propriamente aggiornato. È una questione di binari ma anche di vagoni vecchi''. Insomma, sindaco ed assessore di Stresa chiedono di verificare se i treni rispettino i limiti di emissioni acustiche stabilite dalla legge. In presenza di violazioni ci sono stati casi in cui alcuni Tribunali hanno imposto il blocco del transito notturno. A Stresa a seguito dell'alta velocità è salita anche ''la preoccupazione per eventuali incidenti, aggravati dal possibile trasporto di merci pericolose'' tanto che il sindaco Bottini ha chiesto ''di avere informazioni sul materiale che viene trasportato dai treni merci''. In sostanza le preoccupazioni di Stresa sono identiche a quelle che, con l'aumento del traffico merci a seguito dell'Alptransit, sono state sollevate dagli amministratori dei Comuni della sponda lombarda del Verbano. Ancora però non ci sono state spiegazioni da parte di Trenitalia e Rfi.