Confine

Truffa in rete per un anziano comasco

Raggiro informatico, con il versamento di 10mila euro su un conto corrente in Romania

(Tipress)
20 febbraio 2018
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Non solo le truffe dei falsi nipoti come si perpetuano in Ticino, ma anche raggiri informatici, come è accaduto un pensionato comasco che nelle notte a cavallo tra l'1 e il 2 novembre scorso ci ha rimesso 10 mila euro finiti su un conto corrente rumeno in seguito ad un falso ordine di bonifico. La truffa è stata ricostruita dalla polizia postale e merita di essere raccontata per mettere sul chi va là gli anziani. Dunque, uno o più hacker, lo scorso ottobre, riuscirono a intrufolarsi nel pc del pensionato creando una finta maschera della banca Intesa-Sanpaolo. Convinto che era tutto regolare, il pensionato  compilò la maschera inserendovi le proprie credenziali, password comprese. I truffatori tramite il sistema informatico riuscirono poi a risalire al numero di cellulare dell'anziano. Gli hacker per dare seguito al loro piano criminosa attesero di ordinare il bonifico da ''remoto'' nella notte dei primi due giorni di novembre, sapendo che la mattina del 2 novembre gli impiegati avrebbero eseguito il bonifico ordinato via web. Quando la mattina del 2 novembre il pensionato si è accorto che nel corso della notte qualcosa di strano era accaduto ormai era tardi. I soldi erano ''volati'' in Romania.

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