Confine

La 'coca' incustodita fa gola al gruista

Ruba due chilogrammi di droga usando il braccio meccanico del forno d'incenerimento. Arrestato, non sa spiegarsi "una simile sciocchezza"

((Ti-press))
29 gennaio 2018
|

La droga si può anche rubare, salvo poi ritrovarsi in un mare di guai. Lo sta scoprendo un 53enne comasco residente a Rebbio, una fedina penale sino alla scorsa settimana immacolata. Addetto alla gru del forno di incenerimento di via Alla Guzza, quando ha visto sul nastro trasportatore un borsone, contenente due chilogrammi di droga (di cui un chilo e settecento grammi di cocaina), con il braccio meccanico ha preso il carico di stupefacenti, senza essere notato da nessuno. I poliziotti, una volta visto il borsone sul nastro trasportatore in movimento, se ne sono andati, senza accorgersi della maldestra azione del gruista. Non se ne sono accorti neppure i colleghi di lavoro. Il furto non sarebbe mai stato scoperto se, una volta a casa, l'uomo ha probabilmente provato la cocaina. Quando è stato arrestato, i poliziotti lo hanno trovato in stato confusionale. Questo spiegherebbe il motivo per cui si è sbarazzato del borsone con la droga lanciandolo nel cortile del condominio in cui abita. A trovare il borsone è stato un vicino di casa del gruista. All'interno di una scarpa indossata dall'uomo, la polizia ha trovato una bustina di cocaina. ''Non riesco a spiegarmi cosa mi ha spinto a compiere una simile sciocchezza'', ha affermato l'uomo nel corso dell'interrogatorio di garanzia da parte del giudice delle indagini preliminari Laura De Gregorio.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔