Confine

Non solo casinò: a Campione giocati 2,5 milioni nelle macchinette dei bar

(Ti-Press/Gabriele Putzu)
5 gennaio 2018
|

Sembra una non notizia in quanto lo sanno tutti che a Campione d'Italia ci sono le slot machine. E non potrebbe essere diversamente visto che in riva al Ceresio c'è il più grande casinò d'Europa, con grandi spazi inutilizzati. Eppure dire che nell'enclave ci sono macchinette mangiasoldi è una notizia per certi aspetti sorprendente. Non sono le centinaia di slot del Casinò, ma le quindici macchinette installate in alcuni bar del paese.

Lo si viene a sapere da uno studio del Ministero delle finanze, che fornisce diversi dati. Innanzitutto, nelle slot nei bar di Campione d'Italia – comune con 1'971 abitanti e con un reddito pro-capite di 27'178 euro – nel 2016 sono stati giocati 2,5 milioni di euro. Ciò significa una spesa pro-capite di 1'266,1 euro, in calo di 2 centesimi rispetto all'anno precedente.

Ma chi sono i giocatori delle slot dei bar dell'enclave? Soprattutto i pensionati. Gli altri campionesi vanno a giocare a Lugano e Mendrisio. Mentre si suppone che fra i frequentatori dei bar con macchinette mangiasoldi di Porlezza ci siano numerosi luganesi. A Porlezza, dove ci sono cento slot, nel 2016 sono stati bruciati ben 15 milioni di euro: a fronte di 4'941 abitanti, significa 3'036 euro pro capite. Porlezza si colloca al secondo posto, alle spalle di Olgiate Comasco, nella classifica dei comuni con la spesa pro capite più alta. Come Porlezza, anche Olgiate Comasco, è due passi dal Ticino. E ciò dovrebbe ben dire qualcosa.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔