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Varese, Skinheads celebrano il compleanno di Hitler. La Digos nella sede di 'Do.Ra'

12 dicembre 2017
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Manifestazioni sul Monte San Martino di Duno (Varese) per ricordare i morti dell’esercito tedesco davanti al Sacrario eretto in memoria dei caduti partigiani. Una petizione online organizzata provocatoriamente lo scorso gennaio per "chiedere la messa fuori legge dell’Anpi", iniziative di revisionismo storico e celebrazioni nel giorno del compleanno di Hitler. Sono alcuni degli episodi finiti sotto la lente della polizia di Stato che, con il coordinamento del Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Interno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, ha perquisito la sede dell’associazione di estrema destra ’Do.Ra. Comunità Militante dei Dodici Raggi’ in via Papa Giovanni XXIII a Caidate, frazione di Sumirago (Varese), e la casa del presidente, Alessandro Limido.

Gli agenti della Digos hanno trovato asce, pugnali, coltelli e cartucce a salve. Sono stati messi sotto sequestro anche volantini, manifesti, simboli runici e nazisti – tra cui una statuetta in metallo che raffigura un’aquila e la svastica – libri come il ’Mein Kampf’ di Adolf Hitler, ’Storia segreta della Gestapo’ o ’Waffen SS – La grande sconosciuta’ di Leon Degrelle. Il presidente, 38 anni, figlio dell’ex calciatore Bruno Limido, è indagato per riorganizzazione del disciolto partito fascista. Sono al vaglio le posizioni di altri militanti. Nel frattempo la sede è stata sequestrata. Il blitz è stato disposto dalla Procura di Busto Arsizio a pochi giorni dalle perquisizioni nelle case di 13 militanti del Veneto Fronte Skinhead, il gruppo che aveva fatto irruzione in uno stabile a Como mentre era in corso una riunione di associazioni a favore dei migranti. "L’azione della Polizia di Stato di Varese nei confronti della comunità neonazista Do.Ra. (dodici raggi, in omaggio al sole nero, simbolo del castello di Wewelsburg, sede operativa delle SS) – ha spiegato Emanuele Fiano (Pd) – merita il plauso di tutti i democratici e antifascisti".

Sul loro sito i "ragazzi con il bomber nero", come si definiscono, ricostruiscono la storia dei Varese Skinheads, nati nel 1993: "L’impronta da subito inconfutabilmente – scrivono – è quella di ispirazione nazionalsocialista e di matrice pagana". Raccontano dei periodi più duri, "come quelli degli allontanamenti di membri più o meno importanti e quelli delle prime carcerazioni, anche con accuse molto gravi". Poi cinque anni fa "dall’unione con gli ultras 7Laghi nasce la Comunità Militante dei Dodici Raggi" con l’apertura di un fight-club e di una sede.

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