Nel comasco oltre che per l'autonomia regionale della Lombardia si è votato anche su tre possibili fusioni tra Comuni: due bocciate, una promossa. La bocciatura più clamorosa arriva da Cernobbio, dove con il 64,88% dei votanti ha vinto il ''no'', per cui non ci sarà la ''Grande Cernobbio''. Pollice verso anche da Carate Urio. Solo a Moltrasio ha prevalso il ''si''. Anche nella Valle del Lanza, a ridosso del Mendrisiotto, ha prevalso il ''no'', espresso dai cittadini di Albiolo. Sufficiente per far saltare l’unificazione con Rodero e Valmorea. Continua con passo spedito la fusioni dei comuni della Valle Intelva, dove a seguito del referendum è scaturito il nuovo comune ''Centro Valle Intelvi''. Si sono uniti San Fedele, Castiglione e Casasco.